Il campo di calcio della Casa Circondariale di Frosinone lo scorso lunedì 19 gennaio è stato teatro di un in un incontro che ha visto di fronte le squadre della Sezione A.I.A. di Frosinone e quella composta interamente dai detenuti del carcere del capoluogo, evento organizzato nell’ambito un progetto sportivo e sociale nato anni fa e che ha portato alla creazione di realtà sportive il cui motto è “Un calcio al pregiudizio”. La gara ha visto come arbitri d’eccezione i due centrocampisti del Frosinone Calcio, Danilo Soddimo e Daniele Altobelli che hanno potuto così provare, per la prima volta, le difficoltà del difficile ruolo del direttore di gara, mostrando inoltre tutta la loro solidarietà e partecipazione. Il risultato calcistico, che ha visto prevalere la formazione padrona di casa per 8 a 3 è passato ovviamente in secondopiano rispetto all’emozione dei ragazzi della squadra della Casa Circondariale di Frosinone, raccolta in una semplice frase: “Oggi ci sentiamo liberi”. Questa occasione è servita come momento ricreativo per i ragazzi del carcere di Frosinone , che almeno per una giornata si sono sentiti lontano da quello che è la loro realtà quotidiana. Si è giocato per dimostrare ancora una volta come il carcere possa essere anche un luogo di solidarietà e di confronto reciproco, come valori, quali il rispetto delle regole e dell’avversario, siano universali a prescindere dalla realtà che si vive. Si è giocato per dare davvero un calcio ai pregiudizi ed unire chi vive il carcere e chi non lo vive. Tutto sotto lo stesso valore della solidarietà e nel rispetto della dignità di tutti. I ragazzi della Sezione di Frosinone, coordinati dal presidente Fabrizio D’Agostini hanno risposto in maniera fortemente positiva alla manifestazione, coinvolgendo al miglior dei modi le persone presenti, nella piena consapevolezza cheil confronto ed il rispetto delle regole sono valori indiscutibili, a prescindere della realtà che si vive. Il Presidente D’Agostini, felice di aver preso parte a questo evento, ha ribadito le congratulazioni agli organizzatori presenti per l’ottima riuscita ed ha dato la propria disponibilità per altre manifestazioni. Rimaniamo tutti molto fieri quindi di questa giornata , sfociata nell’emozione e nella solidarietà.
a.e. Luca Spaziani